giovedì 9 febbraio 2017

Cedolare secca e locazioni abitative: Novità fiscali e obblighi per i proprietari dopo il decreto fiscale

Cedolare secca e locazioni abitative: Novità fiscali e obblighi per i proprietari dopo il decreto fiscaleContratti di locazione, normativa e formule contratti, concordati, cedolare secca, aggiornati con il Decreto fiscale, DL 193/2016. eBook di 115 pagine

Rinnovo obbligatorio dell’opzione per la cedolare in caso di contratto prorogato oltre la scadenza naturale, ma Fisco clemente con chi dimentica l’opzione se continua a pagare l’imposta. Questa la principale novità sul fronte dei contratti di locazione che viene dalla manovra di bilancio per il 2017.

Quando si decide di affittare il proprio immobile, però, non si deve guardare solo al carico fiscale. Anche la tipologia contrattuale è una delle variabili da considerare in vista dell’opzione per la cedolare soprattutto alla luce della nuova convenienza della tassazione al 10% fino alla fine del 2017. Per chi si trova ad affrontare per la prima volta la registrazione di un contratto di locazione è determinante effettuare la scelta con cura considerando non solo l’aspetto della tassazione ma anche quello relativo ai rapporti con l’inquilino e i termini e le modalità di durata della locazione.


Questo e-book affronta, dunque, il tema delle locazioni anche da questo punto di vista offrendo una panoramica delle diverse tipologie contrattuali previste dalla legge, con l’obbiettivo di facilitare l’individuazione del contratto più conveniente alla luce delle proprie esigenze, presenti e future. Per quel che riguarda, invece, i contratti già in essere, viene dettagliata la procedura da seguire per effettuare l’opzione per la cedolare anche in presenza di più proprietari con esigenze diverse, o di diverse tipologie di immobili e di contratti.

Una pratica guida accompagna passo passo nella compilazione dei documenti necessari.

Indice

Premessa
1. La disciplina delle locazioni
1. Le formule previste dalla legge
2. I contratti per uso foresteria
3. L’obbligo di registrazione del contratto
4. Canone e oneri accessori
5. Le voci di spesa escluse dalla tassazione
6. Il rinnovo obbligatorio
7. Se l’inquilino vuol lasciare prima
8. La disdetta alla seconda scadenza
9. Prelazione in caso di vendita dell’alloggio
10. Sfratto possibile solo con il contratto registrato
11. La risoluzione del contratto per indempimento
12. Il trattamento fiscale dei redditi da locazione
2. I contratti a canone libero e per uso transitorio
1. Tutte le clausole contrattabili tranne la durata
2. L’aumento annuale del canone
3. I contratti transitori e la documentazione obbligatoria
4. Le clausole che giustificano l’uso transitorio
5. Il testo di un accordo-tipo per i contratti transitori (legge 9 dicembre 1998, n. 431, articolo 2, comma 3)
6. Il testo ministeriale del contratto
3. I contratti a canone concordato
1. Gli accordi territoriali
2. L’aumento annuale
3. Disdetta anticipata dopo soli tre anni
4. L’uso dell’appartamento e il divieto di sublocazione
5. Il testo di un accordo-tipo
6. Le clausole del contratto ministeriale (legge 9 dicembre 1998, n. 431, articolo 2, comma 3)
7. I contratti per gli studenti fuori sede
8. La durata del contratto
9. Gli intestatari del contratto
10. Le spese per le utenze nel canone ma fuori dal reddito da dichiarare ai fini fiscali
11. Un accordo territoriale per studenti universitari
12. Il testo del contratto-tipo per studenti universitari
13. Le riduzioni per IMU e TASI per il canone concordato
4. L’identikit della cedolare
1. Le aliquote in vigore
2. Un’opzione molto flessibile
3. Reddito comunque da considerare per i benefici fiscali e assistenziali
4. Niente tassa di registro
5. Il blocco degli aumenti contrattuali
6. Cedolare valida per tutta la durata del contratto senza necessità di conferme annuali
7. I contratti interessati
8. Niente cedolare per i contratti uso foresteria
9. Gli altri casi di esclusione
10. Le regole per le pertinenze
11. I calcoli in caso di immobile locato per una sola parte dell’anno
12. Per più contratti su un unico immobile obbligatorio applicare lo stesso regime fiscale
13. Ammesso il cambio di regime se la cedolare non è più conveniente
14. Le scadenze da rispettare per i contratti già stipulati
15. Ravvedimento operoso in caso di mancato rispetto dei termini per la registrazione del contratto
16. Niente possibilità di opzione tardiva per chi ha già pagato l’imposta di registro
17. In caso di proroga o di risoluzione del contratto
18. Quando non c’è un termine per la registrazione opzione in dichiarazione
5. I calcoli per la convenienza della cedolare
1. Le voci da considerare
2. Quanto pesa l’IRPEF sul canone di locazione
3. I contratti a canone concordato
4. Gli immobili vincolati
5. Quando la cedolare non è vantaggiosa
6. Registrazione dei contratti e opzione per la cedolare
1. Un unico modello per tutti gli adempimenti sulla locazione
2. Il Modello punto per punto
3. I dati di chi presenta il modello
4. Conduttori e locatori
5. Solo immobili già censiti
6. Fino a quattro proprietari e altrettanti inquilini
7. L’opzione per la cedolare
8. L’esercizio dell’opzione per i proprietari che non risultano come locatori
9. L’opzione per i contratti in corso
10. In caso di proroga, cessione o risoluzione del contratto
11. In caso di trasferimento di proprietà dell’immobile locato
12. Gli obblighi del locatore che non ha esercitato l’opzione
7. Le regole per il pagamento
1. Le modalità di pagamento
2. Possibile anche la compensazione
3. In caso di sfratto
4. Esempi
5. Quanto paga chi non si mette in regola
8. Domande & risposte

Appendice
- Legge 28 dicembre 2015, n. 208 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2016)
- Decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 – Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale come modificato dalla legge 208/2015
- Testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta di registro n. 131/1986
- Decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471 – Riforma delle sanzioni tributarie non penali in materia di imposte dirette, di imposta sul valore aggiunto e di riscossione dei tributi,
a norma dell’articolo 3, comma 133, lettera q), della l. 23 dicembre 1996, n. 662
- Legge 9 dicembre 1998 , n. 431 – “Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo” come modificata dalla legge 208/2015
- Circolare Agenzia delle entrate, 20 dicembre 2012, n. 47/E Questioni interpretative in merito all’applicazione dell’articolo 3 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, (c.d. “cedolare secca”) e dell’articolo 2 del decreto legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, nella legge 26 aprile 2012, n. 44 (c.d. “remissione in bonis”)
- Istruzioni per la richiesta di registrazione e adempimenti successivi - Contratti di locazione e affitto di immobili (Modello RLI)
- Richiesta di registrazione e adempimenti successivi - Contratti di locazione e affitto di immobili (art. 11 del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131
- Fac simile di raccomandata al conduttore ai fini dell'opzione per la cedolare

Per maggiori informazioni: l'eBook "Cedolare secca e locazioni abitative: Novità fiscali e obblighi per i proprietari dopo il decreto fiscale" di Antonella Donati, edito da Fisco e Tasse, è in vendita in formato Kindle su Amazon.it al prezzo di Euro 13,99 ed in formato PDF oppure ePub su IBS.it al prezzo di Euro 13,99.

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